lunedì 21 aprile 2025


                                                     

Testo  di Anna Alfano

 

 È notte ed io non dormo

come allora ammiro le lucine che danzano nella notte

mentre macino tra i denti le parole

Tra il buio le emozioni sento vive

il canto della civetta mi distrae

 mi inquieta il suo canto

poi ne ammiro il volo e penso, 

“è una creatura della terra“

 

Nella quiete della notte

ammiro il creato mentre

Il cuore è un violino che suona 

Tra un respiro e un pensiero profondo

Nel silenzio scopro un nuovo mondo

Dialogo con i ricordi

Nell'oscurità tutto è più concreto

Un verso sussurrato al vento

porta via il mio tormento

 

Le ore scorrono lente 

il verso della civetta mi inquieta

è un canto intenso a tratti greve

simile a un lamento che mi inquieta

penso a quella notte che senti il suo canto

mi aveva portato via il mio compagno

Oggi come allora la notte sono sveglia

Mi perdo nei frammenti di un sogno

In cerca di un rifugio eterno 

Ogni verso è un faro acceso

Illumina il buio che rimane teso

Dentro di me cresce un'infinita luce

La notte ascolta quel che il giorno 

mi tormenta 

Dialogo con l'anima in segreto

Nell'oscurità tutto è più concreto

Un verso sussurrato al vento

 porta via i miei tormenti

afferro la pace e la faccio mia.

Canzoni È NOTTE