Per te Papà
Il ricordo delle tue sveglie
al cantar del gallo eri già desto
baciavi la sposa e la tua prole e
andavi
con pioggia e freddo
piegavi il ferro con la tua forza
io piccola sentivo il tuo dolore.
Quanta pena vederti fasciare le
dita
per guadagnare un pane per tutti
noi
la domenica di riposo volevi
tutti nel lettone
donandoci il tuo immenso amore
soffrivi ma non dicevi niente
eri ammalato ma andavi,
"per il lavoro sei
morto"
Mi hai lasciato che ero lontana
ma nel sogno mi hai salutata
oggi mi manchi, ma voglio
ringraziarti per l'amore che ci
hai dato
abbiamo appreso da te il valore
dell'onestà
il sapersi accontentare, il valore
dell'essere.
Oggi non più bambina ti
ringrazio
Ricordando il tuo orgoglio nel vedermi
forte
si papà sono forte e sai perchè?
ogni volta che ti penso mi
dico
riposa in pace amore mio.